Naturally, doing things like changing the university are much harder than simply becoming yet another professor.
Chi fosse interessato a leggere il tributo ad Aaron Swartz curato da Bernardo Parrella e Andrea Zanni può prelevarne una copia anche dall’archivio Marini, qui. Il libro contiene un contributo già apparso su queste pagine, ma anche, e soprattutto, molto altro: la traduzione di alcuni post, riflessioni e interventi di Swartz (*), svariati articoli e scritti di amici e attivisti, materiali sull’accesso aperto e la cultura libera e un’ampia sezione di link e risorse di approfondimento.
(*) Compreso Legacy, da cui è tratta la citazione in epigrafe (Bernardo Parrella, pp. 12-13)
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