Tetradrakmaton

Il Politico di Platone

Bollettino telematico di filosofia politica
btfp

Una soluzione di seconda scelta: le costituzioni mimetiche (297b-301c)

L'assimilazione della comunità politica a quella scientifica permette all'eleatico di ribadire le sue tesi antidemocratiche: la moltitudine (plethos) non sarà mai in grado di acquisire la scienza e dunque non riuscirà mai ad amministrare la città con intelligenza (297b), ma l'unica costituzione corretta va cercata fra i pochi o in un'unica persona 44 Tutte le altre forme di costituzione sono sue imitazioni, per il meglio o per il peggio (297c).

Le costituzioni imitative o mimetiche si valgono delle leggi scritte dell'unica costituzione corretta, facendo ciò che attualmente si approva, anche se non perfettamente giusto (297d), e cioè vietare ai cittadini di trasgredire le leggi e punire chi lo fa con le pene più severe (297e).Questa soluzione, che riprende la gerarchia fra sapere e scrittura descritta nel Fedro, è di seconda scelta: un ripiego cui si ricorre quando, nella città mancan la scienza, e perciò mancano anche cittadini consapevoli.

Immaginiamo, dice l'eleatico, che la gente, sentendosi alla mercé dei medici e dei piloti, decida che le loro technai non debbano più governare se stesse, e assegni a una assemblea, democratica o oligarchica, nella quale tutti abbiano diritto a parlare indipendentemente dalla loro competenza, il compito di deliberare sulle regole nautiche e mediche e di metterle per iscritto, lasciandone però alcune non scritte come consuetudini tradizionali 45 (298c ss). Supponiamo, poi, che i governanti (archontes) siano nominati annualmente per sorteggio da tutto il popolo o dalla sua parte più ricca, con l'incarico di governare l'esercizio della medicina e dell'arte nautica secondo quelle regole scritte, e che, allo scadere della loro carica, ne debbano rendere penalmente conto davanti a tribunali composti da giudici sorteggiati fra il popolo oppure selezionati fra i più ricchi (299a).

L'ipotesi costituzionale dell'eleatico è una allusione trasparente all'Atene democratica, con le sue assemblee legislative e giudiziarie, con le sue cariche sorteggiate, e con la sua prassi della rendicontazione di ogni pubblico esercizio del potere: gli Ateniesi sono rappresentati come un popolo sovrano che governa se stesso, ma che, sentendo la scienza come pericolosa e aliena, cerca di metterla sotto controllo politico.

In una simile città, si dovrà anche imporre una legge per la quale chi indaga sull'arte del pilotaggio o sulla medicina al di là degli scritti non sia chiamato pilota o medico, bensì sia visto come un sofista che strologa su quello che sta in aria, 46 in modo tale che sia possibile accusarlo in tribunale e comminargli le pene più severe, in quanto corrompe i giovani e li incita a trasgredire le leggi (299b). Che cosa succederebbe se questa disciplina, che impone che nessuno debba essere più sapiente delle leggi (299c), venisse applicata a tutte le technai, sottomettendole a regole scritte?

Socrate il Giovane, per una volta, risponde socraticamente: in una simile situazione le technai andrebbero in rovina per la proibizione della ricerca e la vita diventerebbe invivibile. 47

E' però possibile immaginare qualcosa di ancora peggiore del regime che pure ha condotto alla morte di Socrate: quella in cui chi è eletto o sorteggiato alle cariche pubbliche cominciasse a trasgredire leggi (300a) che sono pur sempre frutto di una lunga esperienza, sono state proposte da qualcuno che vi ha riflettuto sopra e ha persuaso la massa ad approvarle (300b). In questo senso, dato che la scienza non può mai appartenere alla massa, un regime basato su leggi sarà una imitazione (300e) dell'unica costituzione corretta. 48 Possiamo dunque riprendere la tipologia delle costituzioni, precisandola così:



[ 44 ] In Resp. 592b Socrate suggeriva che la costituzione corretta è in primo luogo quella interiore del singolo che governa se stesso - cioè che il presupposti di una politica giusta non sono strettamente politici, bensì etici e culturali. Anche nel Politico, le tesi dell'eleatico assumerebbero un senso diverso se venissero lette come tesi etico-culturali, prima che politiche: possiamo instaurare in noi stessi una costituzione etica corretta solo lavorando da soli o in una piccola compagnia, senza seguire pedissequamente la massa, la tradizione e il diritto positivo.

[ 45 ] Questa tesi richiama il rapporto fra leggi scritte e non scritte come rappresentato - a proposito della democrazia ateniese - nel logos epitaphios attribuito da Tucidide a Pericle.

[ 46 ] Anche qui c'è una allusione trasparente ai capi d'accusa contro Socrate, sia come erano stati costruiti, molto prima di essere presentati in tribunale, dalle Nuvole di Aristofane (Apologia, 18b), sia nella versione ufficiale proposta dalla sua controparte nel processo, Meleto (Apologia, 24c).

[ 47 ] In Apologia, 38a Socrate aveva detto che una vita senza indagine non vale la pena di essere vissuta.

[ 48 ] Il X libro della Repubblica spiega che abbiamo un sapere mimetico quando, come fanno gli artisti, riproduciamo fedelmente un oggetto nel suo aspetto esteriore, senza essere in grado di render conto della sua struttura.

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