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L'Eutifrone di Platone |
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La causa che ha portato Eutifrone al portico dell'arconte basileus è una denuncia contro suo padre. Un loro dipendente, ubriaco, aveva ucciso in una rissa uno schiavo di casa. Il padre lo aveva legato e gettato in un fosso, in attesa di ricevere il parere dell'exegetes o interprete religioso che aveva mandato a chiedere ad Atene. Faceva freddo, ma il padre di Eutifrone non si era preoccupato di quello che sarebbe avvenuto dell'uomo nel frattempo, perché in fin dei conti si trattava di un assassino. E così l'uomo era morto assiderato.
Eutifrone spiega che chiunque viva con un omicida essendo consapevole della sua colpa ne condivide la contaminazione (miasma), a meno che non purifichi se stesso e l'altro con una denuncia in tribunale (4c). Eutifrone mette insieme, come era tipico della religione antica, il dovere civico e quello religioso: l'omicidio, che nel nostro linguaggio giuridico sarebbe stato compiuto con dolo eventuale, è paragonabile a una macchia che sporca non solo chi ha commesso il fatto, ma anche chi gli sta vicino: similmente a una macchia, deve essere lavato con un comportamento esteriore, come l'atto dell'accusa. La coscienza di Eutifrone è, per così dire, a fior di pelle.
Eutifrone aggiunge che suo padre e gli altri suoi familiari sono molto irritati con lui per il suo comportamento, perché sono convinti o che la sua azione non sia un omicidio o che, anche se lo fosse, sarebbe perdonabile perché la vittima era a sua volta omicida (4d), e in ogni caso pensano che sia empio (anosion) per un figlio denunciare il padre. 6 Ma queste loro convinzioni indicano semplicemente la loro incompetenza in merito all'elemento divino dell'hosion e dell'anosion (4e).
Eutifrone, nelle mani di un altro autore, sarebbe stato un personaggio da tragedia. E', infatti, un uomo che prende molto sul serio i propri doveri e che, di fronte a un conflitto fra la lealtà dovuta alla famiglia e quella dovuta alla città, non esita a scegliere la seconda, agendo contro il proprio padre per una questione di principio. Platone, però, lo tratta, fino alla fine, come un uomo ridicolo. Il distacco comico dovrebbe aiutare il lettore a porsi delle domande, in luogo di prendere partito per i personaggi che lo colpiscono di più: siamo in grado di spiegare con coerenza che cosa significa hosion? I cittadini democratici che hanno fatto condannare Socrate, hanno compiuto una scelta giustificata oppure no?
I termini hosion e anosion corrispondono al latino pius e impius e designano letteralmente il pio e l'empio, cioè ciò che è rispettivamente conforme e contrario all'osservanza religiosa o pietas. Dal momento che la religione del mondo antico era civica, l'hosion aveva a che fare sia i con doveri religiosi in senso stretto, sia con i doveri familiari e civili.
[ 6 ] Nelle Nuvole, Aristofane aveva messo in scena la corruzione prodotta dall'insegnamento di Socrate immaginando un suo allievo intento a bastonare il padre. In questo testo, che fa parte dei suoi dialoghi giovanili, Platone fa compiere una azione contro la famiglia non a Socrate, bensì al suo interlocutore, ma entro una strategia argomentativa molto più elegante di una mera charachter assassination. E' infatti la stessa tradizione mitica della religione greca che invita a disonorare il padre.
L'Eutifrone di Platone
by Maria Chiara Pievatolo is licensed under a Creative Commons Attribution-ShareAlike 4.0 International License.
Based on a work at http://btfp.sp.unipi.it/dida/eutifrone