Tetradrakmaton

Il Carmide di Platone

Bollettino telematico di filosofia politica
btfp

Che cos'è la sophrosyne? (158a-159a)

Senza mettere in discussione il giudizio di Crizia, Socrate spiega al ragazzo che, se davvero possiede la sophrosyne attribuitagli dal suo nobile cugino, gli potrà somministrare il farmaco senza far uso degli incantesimi di Zalmosside o di Abaride Iperboreo (158b). Carmide condivide l'opinione che Crizia ha di lui, oppure pensa di non avere ancora sufficiente sophrosyne?

Carmide è imbarazzato (158c): non può dire di esserne privo, sia perché sarebbe strano (atopos) affermarlo contro se stesso, sia perché tratterebbe da bugiardi Crizia e tutti coloro che sostengono che ne è dotato. Ma non può neppure dire di possederla, perché se lo affermasse si loderebbe e darebbe di sé una cattiva impressione (158d).

Socrate non critica la sua risposta; gli propone, però, di fare una ricerca comune per capire se possieda o no la sophrosyne, in modo che non sia più costretto a dire quello che non vuole. Il ragazzo accetta (158e).

Il giovane aristocratico, nello stile della morale della vergogna, considera l'autocritica assurda ed è abituato a dipendere dal giudizio altrui. Socrate, invitandolo alla ricerca, vuole offrirgli gli strumenti per giudicarsi da sé - per conoscere se stesso. L'indagine non è solitaria: è comune. Carmide ha un interlocutore che lo esamina e lo contraddice: non corre il rischio di elogiarsi da sé. Mentre gli altri, esteriormente, possono ammirare la bellezza fisica di qualcuno senza che questi ne sia consapevole, la sophrosyne, nella prospettiva di Socrate, è una virtù interiore che presuppone una coscienza capace di riflettere su di se stessa.

Socrate spiega a Carmide che, se egli possiede la sophrosyne, ne deve avere un'opinione, la quale si deve essere creata dalla percezione di ciò che è in lui. E, dominando una lingua per esprimerla, il greco, dovrebbe essere in grado di dire che cosa crede che sia (159a).

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Il Carmide di Platone by Maria Chiara Pievatolo is licensed under a Creative Commons Attribution-ShareAlike 4.0 International License.
Based on a work at http://btfp.sp.unipi.it/dida/carmide