Tetradrakmaton

Il Politico di Platone

Bollettino telematico di filosofia politica
btfp

Alla ricerca del vero politico (303c-305e)

La classificazione delle costituzioni è utile per distinguere il vero politico dagli impostori che gli fanno concorrenza: in primo luogo, bisogna scartare tutti coloro che hanno parte nelle costituzioni mimetiche, perché sono dei fomentatori di lotte intestine (stasiostikous) (12), 50 dei simulacri e degli imitatori.

Come isolare il vero politico? Dal momento che quanto è rimasto gli è profondamente affine, non è più possibile procedere per sottrazioni progressive, ma occorre usare strumenti di analisi più raffinati e incisivi (303e).

Discipline come la strategia, l'arte giudiziaria e quella parte della retorica che convince la città alla giustizia non sono estranee e nemiche alla scienza politica, ma affini ad essa (304a). Che cosa contraddistingue la politica? L'eleatico propone una gerarchia fra le scienze: al livello inferiore stanno le discipline che si occupano di oggetti determinati e al livello superiore quelle che decidono se e come apprendere ed usare queste discipline. Le seconde hanno autorità sulle prime (304c), proprio perché trascendono il loro orizzonte specialistico. Così la retorica (13) si occupa di convincere la moltitudine tramite miti, e non con l'insegnamento: ma chi decide se occorre usare la retorica o la coercizione o nessuna delle due è la scienza politica (304d). L'arte militare (14) o strategia si occupa di come combattere coloro con cui facciamo la guerra: ma chi ha la capacità di decidere se fare o no la guerra è la scienza politica (304e-305a). La competenza con cui i giudici (15) giudicano imparzialmente secondo le leggi, senza farsi intimorire o corrompere, è certamente una disciplina, ma chi delibera sulle legge sulle quale essi si basano è il re legislatore.

Tutte queste discipline, pertanto, non hanno autorità né l'una sull'altra né su stesse: sono tecniche settoriali, che si occupano esclusivamente di oggetti particolari (305d). Politica, dunque, sarà esclusivamente quella disciplina che ha autorità su di esse, sulle leggi e sulla città nel suo complesso (305e)



[ 50 ] La stasis, in contrapposizione al polemos, designa la guerra civile: le costituzioni prive di scienza, in quanto tali, sono per l'eleatico incapaci di fare l'interesse comune e dunque proclivi a ricadere in un governo di fazione, come quello teorizzato dal sofista Trasimaco nella Repubblica.

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Based on a work at http://btfp.sp.unipi.it/dida/politico